Terra dei Fuochi, nuovi controlli dei Carabinieri tra Napoli e Caserta: un arresto e diverse denunce per reati ambientali.
Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri nell’ambito delle attività di tutela ambientale e contrasto ai reati in materia di rifiuti previste per la Terra dei Fuochi, territorio da anni al centro dell’attenzione per l’emergenza ecologica.
Le operazioni coordinate dai Comandi Provinciali di Napoli e Caserta hanno portato a un arresto e diverse denunce nei comuni di Giugliano in Campania, Castel Volturno, Mondragone, Falciano del Massico e Francolise, dove i militari hanno individuato discariche abusive e attività illecite di smaltimento e riciclaggio di materiali.
A Giugliano in Campania, i Carabinieri della sezione radiomobile della locale Compagnia hanno arrestato un 23enne, sorpreso mentre smontava un’auto rubata in un’area isolata.
Il giovane selezionava i pezzi da rivendere e abbandonava sul posto i resti non utilizzabili. È accusato di riciclaggio, ricettazione e abbandono di rifiuti, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato posto agli arresti domiciliari.
A Castel Volturno, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, insieme al Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Caserta, hanno denunciato un 37enne per gestione non autorizzata di rifiuti.
In un fondo agricolo di circa 100 metri quadrati sono stati trovati cumuli di materiale ferroso, un veicolo carico di rifiuti metallici ed elettronici e due casolari abusivamente adibiti a officina. L’intera area e il mezzo sono stati posti sotto sequestro.
A Falciano del Massico, i militari hanno denunciato un 55enne e una 27enne per gestione illecita di rifiuti: nei pressi della loro abitazione sono stati trovati una carcassa d’auto e tre pneumatici abbandonati.
A Francolise, un 49enne è stato denunciato per abbandono di rifiuti pericolosi.
Nel suo terreno agricolo di circa 2.000 metri quadrati sono state rinvenute nove carcasse di auto, oltre a materiali plastici e metallici sparsi sul suolo.
A Mondragone, in via Appia Antica e località Stercolilli, i Carabinieri hanno sequestrato un’area di circa 130 metri quadrati, trasformata in discarica abusiva con mobili, frigoriferi e altri rifiuti ingombranti.
Un’ulteriore area, colma di macerie, sanitari e pneumatici, è stata individuata a Castel Volturno, in via Carlo Plurae viale Fiume Po.
Le aree sequestrate sono state affidate ai rispettivi sindaci per la bonifica e la messa in sicurezza ambientale, nell’ambito del programma di interventi coordinati per la salvaguardia del territorio della Terra dei Fuochi.
L’attività testimonia la costante attenzione dell’Arma dei Carabinieri per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica, con operazioni mirate a interrompere il ciclo illecito dei rifiuti e a restituire legalità e sicurezza.
